Tagli ospedalieri, "giunta e consiglio convocati davanti alla Regione": "Chiederemo di incontrare Schifani"

La prossima settimana si terrà un nuovo incontro aperto a sindacati e associazioni

A cura di Redazione
11 luglio 2025 13:09
Tagli ospedalieri, "giunta e consiglio convocati davanti alla Regione": "Chiederemo di incontrare Schifani"  - Il dibattito di oggi in consiglio comunale
Il dibattito di oggi in consiglio comunale
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Gela.  Se a Paternò, centro in provincia di Catania amministrato dal centrodestra e da FdI, i posti letto aumentano da 28 a 63, in città diminuiscono. "Quelle del governo regionale sono scelte meramente politiche", lo ha detto il parlamentare Ars Nuccio Di Paola, intervenuto durante il dibattito in consiglio comunale, indetto dal sindaco Terenziano Di Stefano e aperto a tutte le forze politiche. Ieri, il primo cittadino e l'assessore Franzone, durante la conferenza dei sindaci, a Caltanissetta, hanno respinto la rete ospedaliera predisposta dal governo regionale. I tagli per l'ospedale "Vittorio Emanuele", secondo sindaco e assessore, non sono più accettabili. Un tavolo permanente su questa vicenda rimarrà aperto almeno fino al prossimo incontro con l'assessore regionale Faraoni in sede di commissione regionale sanità, fissato per il 22 luglio. Ieri, Faraoni ha comunque ribadito la linea. Il clima odierno, in aula, non è stato da muro contro muro. Il segretario regionale di "PeR" Miguel Donegani, che negli scorsi giorni ha suggerito un'iniziativa pubblica a Palermo, "senza colori di partito ma solo con la bandiera della città", ha sottolineato l'esigenza di un incontro con l'assessore Faraoni e del tavolo permanente. Le forze di centrodestra, vicine al governo regionale, già ieri hanno deciso di costituire un gruppo di lavoro, per finalizzare proposte destinate al governo regionale. Il consigliere Pellegrino, intervenuto nel dibattito, ha rimarcato l'esigenza di non trasformare l'iniziativa per la sanità e per il diritto alla salute in una mera iniziativa politica. Il renziano Giuseppe Ventura si è detto certo che il documento finale da approvare, per esplicitare le richieste della città,  vada condiviso con tutti gli altri consigli comunali del territorio. Il dem Cuvato ha ribadito l'esigenza di "una grande manifestazione di piazza che chiami a raccolta la città", con la presenza di sindacati e associazioni. Per l'autonomista Rosario Caci, "il taglio dei posti letto è consequenziale alla carenza di organico e quindi la battaglia va mirata al potenziamento degli organici". "L'obiettivo è rendere attrattivo ed efficiente l'ospedale o altrimenti quella attuale sarà solo la prima puntata dei tagli", ha riferito il civico Rosario Faraci. Il forzista Biundo, come Caci medico ospedaliero, ha precisato che "i tagli sono otto e non sedici. Si arriva a sedici con i posti in day hospital. Le vere riduzioni sono in urologia, ortopedia e cardiologia e questo è inammissibile. Bisogna chiedere quali siano i criteri. Forza Italia chiede il ripristino dei posti letto al 2019 e l'implementazione dei servizi". L'indipendente Di Benedetto ha posto l'accento sulle necessarie "garanzie per la breast unit e per l'attivazione di una stroke unit". Per la meloniana Cavallo, "FdI sostiene la battaglia per il diritto alla salute ma chiede di non strumentalizzare politicamente il tema". L'assessore Franzone punta il dito sulla migrazione passiva all'interno dell'Asp di Caltanissetta,  con una perdita per l'azienda di circa 8 milioni di euro. "Questa riforma non tiene conto dei territori. Dove c'è ricchezza vengono aggiunti posti letto e dove c'è povertà i posti letto si tagliano. Si sta giocando una partita sporca nei confronti di Gela", ha detto. I dem fanno sapere che "apprezzano e condividono l'azione sinergica delle istituzioni e delle forze politiche locali per mettere in campo la difesa e il consolidamento dell'ospedale. In particolare il Pd sostiene l'iniziativa di una manifestazione in Regione, durante i lavori della commissione sanità del 22  luglio, che dovrà dare il parere vincolante sulla nuova rete ospedaliera in Sicilia. Sosteniamo un documento unitario del consiglio comunale da proporre anche all'approvazione dei consigli comunali del territorio, partendo da Niscemi, Butera e Mazzarino. Oltre a ciò, il Pd propone, se possibile, una grossa manifestazione in città, con partenza dall'ospedale e conclusione in piazza Umberto. Il Pd locale coinvolgerà il partito regionale e i componenti in commissione regionale sanità, a difesa e sostegno dell'ospedale Vittorio Emanuele". La prossima settimana si terrà un nuovo incontro aperto a sindacati e associazioni, per stilare un documento unitario. Il sindaco Di Stefano trasmetterà l'atto della rete ospedaliera al consiglio comunale, che si esprimerà con un atto di indirizzo. Chiederà di fare la stessa cosa agli altri sindaci del territorio. Di Stefano ha comunicato l'intenzione di richiedere un incontro con il presidente della Regione Schifani. Giunta e consiglio saranno convocati a Palermo, il 22 luglio, giorno della riunione della commissione sanità dell'Ars che dovrà esprimersi sulla rete ospedaliera. La convocazione sarà aperta a tutte le forze politiche.

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