Processione e Settimana Santa tra gli scavi di piazza Umberto
Gela. La città si appresta a vivere una Settimana Santa tra i disagi. Gli scavi rimasti scoperti in piazza Umberto non saranno completati. Cittadini, fedeli e commercianti sono infuriati perché il tra...
Gela. La città si appresta a vivere una Settimana Santa tra i disagi. Gli scavi rimasti scoperti in piazza Umberto non saranno completati. Cittadini, fedeli e commercianti sono infuriati perché il transito sia pedonale che stradale diventa complicato.
Il corto circuito è servito. L’amministrazione non può intervenire perché la competenza è della Soprintendenza. Caltaqua non può ricoprire lo scavo perché non è autorizzato e la Regione non risponde.
Il commissario straordinario, Rosario Arena, conferma l’impossibilità nell’intervenire. “Ho scritto alla Soprintendenza, agli uffici regionali – dice il commissario Arena – perché è una situazione insostenibile che crea disagi e non mi consente di attivare neanche la ztl se non nei fine settimana. Mi spiace per i fedeli, per i cittadini perché i disagi sono evidenti”.
Ancora una volta in città qualsiasi problema sorto non trova mai una soluzione. Dallo stadio alla gestione degli scavi le responsabilità si rimpallano ma le cose rimangono così come sono. Tra meno di un mese (il 29 aprile o il 13 maggio) Gela avrà un nuovo sindaco. E la campagna elettorale fatta di proclami e promesse sarà finita. Poi serviranno le soluzioni, non l’enunciazione dei problemi, che tutti già conosciamo e subiamo.
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