Palazzo del Banco di Sicilia | Il primo edificio in cemento armato di Caltanissetta nasconde una storia curiosa

Il Palazzo del Banco di Sicilia a Caltanissetta: primo cemento armato cittadino, architettura razionalista e una curiosità sorprendente.

A cura di Redazione
11 luglio 2025 15:00
Palazzo del Banco di Sicilia | Il primo edificio in cemento armato di Caltanissetta nasconde una storia curiosa - Foto: Alessandro Miccichè/Wikipedia
Foto: Alessandro Miccichè/Wikipedia
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Il palazzo

Nel cuore di Caltanissetta, lungo il prestigioso Corso Umberto I, sorge il maestoso Palazzo del Banco di Sicilia, uno dei primi edifici in città interamente realizzati in cemento armato. Progettato dall’architetto palermitano Antonio Zanca negli anni ’20 e completato tra il 1920 e 1925, il palazzo sostituì le antiche “case Moncada”, simbolo dell’aristocrazia locale. La struttura, concepita con un impianto quadrangolare e un cortile centrale coperto da un lucernario policromo, combina néoclassicismo e innovazione strutturale, segnando una svolta nel volto urbanistico della città.

Un simbolo di modernità architettonica

Il palazzo si distingue per l’uso pionieristico del cemento armato intelaiato, con pilastri, architravi e serramenti integrati in materiali locali: pietra di Sabucina, Comiso, Aspra e Bagheria per bugnati, cornici e timpani. Il cortile ottagonale coperto da un lucernario policromo non è solo una scelta estetica, bensì un richiamo alla luce che penetra e valorizza l’interno degli ambienti pubblici, rispecchiando una visione illuminista del progresso.

Curiosità

L’edificio ha mantenuto intatto il suo fascino originale, con balconi in pietra, bugnati ben cesellati e una facciata elegante che mixa tradizione e innovazione. Lo stile sobrio e razionale, unito all’uso di materiali pregiati, lo rende ancora oggi un esempio virtuoso di architettura urbana del primo Novecento .

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