Orfanotrofio Moncada | Il cuore antico di Caltanissetta e il racconto che pochi conoscono
Orfanotrofio Moncada di Caltanissetta: da rifugio femminile a sede universitaria. Scopri la curiosità che lega questo luogo al potere!

Nel centro di Caltanissetta, lungo l’antica via Reclusorio (oggi via Palermo), si trova l’imponente Orfanotrofio Moncada, fondato tra il 1886 e il 1887 dalla nobile famiglia Moncada di Paternò, con lo scopo di accogliere le giovani orfane locali. Situato tra i palazzi Testasecca e Benintende, l’istituto ospitava fino a 50 ragazze, offrendo loro istruzione, assistenza religiosa e formazione professionale in cucito e ricamo, in un contesto duro ma ricco di speranza
Un edificio che ha cambiato volto
Nel corso del Novecento, l’edificio originario – datato XVII secolo ma profondamente modificato – fu arricchito con due nuovi piani e dotato di una facciata imponente. Convertito in Corte d’Appello nel 1892, ha mantenuto la sua importanza istituzionale fino alla sua attuale funzione: dal 1992 è infatti la sede principale del Consorzio universitario di Caltanissetta, con corsi di Medicina, Infermieristica, Ingegneria Biomedica e Scienze Agrarie. Gli spazi originalmente adibiti a cucine, refettorio e cappella interna (poi demolita) sono stati ristrutturati come aule e uffici, senza cancellarne le atmosfere storiche.
Curiosità
L’Orfanotrofio Moncada ospitava una piccola chiesetta dedicata a Santa Maria dei Pensieri, annessa all’istituto fino alla fine dell’Ottocento. Le orfanelle e le suore vi si riunivano quotidianamente, ma l’edificio – carico di devozione – fu demolito per fare spazio agli ampliamenti successivi. Oggi, però, il nome “dei Pensieri” sopravvive nella toponomastica e nella memoria di alcune famiglie locali, custodi della nebbiosa leggenda delle “orfanelle pensierose” che pregavano in coro ogni domenica mattina