Opposizione a Di Paola: "Sulla sanità locale fa campagna elettorale, non pensa affatto alla città"
L'opposizione, in blocco, fa chiaramente intendere che lo scontro politico non consentirà di arrivare a proposte unitarie

Gela. L'unico intervento politicamente “sgrammaticato”? “Quello del parlamentare Di Paola”. L'opposizione consiliare prende le distanze dal vicepresidente Ars che questa mattina, durante la riunione in municipio, indetta a seguito dei tagli ai posti letto indicati per il “Vittorio Emanuele”, “ha scelto di attaccare il governo Schifani e di fare solo politica”. I consiglieri Pellegrino, Di Benedetto, Cavallo, Biundo, Guastella, Irti, Cosentino, Oliveri e Zappietro, si dicono estranei al “clima da campagna elettorale alimentato dall'onorevole Di Paola”. “Ha preferito fare un discorso politico di parte piuttosto che costruitre istituzionalmente un percorso che possa condurre a evitare i tagli ai posti letto – aggiungono i consiglieri di minoranza – più volte, abbiamo spiegato che questo tipo di approccio fa male solo alla città ma Di Paola, evidentemente, è già in campagna elettorale e usa la sanità e il nostro ospedale solo per obiettivi politici personali e del suo partito”. Per i consiglieri di opposizione, “l'onorevole Di Paola fa populismo sfruttando le difficoltà del nostro sistema sanitario cittadino”. I consiglieri ritornano sul dibattito odierno. “Noi siamo i primi a voler contribuire a una proposta unitaria che eviti i tagli e anzi dia maggiori risorse al nostro nosocomio – concludono – ma Di Paola evidentemente ha altri obiettivi. Citare il caso del Comune di Paternò, solo per attaccare il centrodestra, a chi può giovare? Certamente non ai pazienti gelesi né alle nostre strutture sanitarie, che già patiscono da anni scelte tese a limitare le risorse”. L'opposizione, in blocco, fa chiaramente intendere che lo scontro politico non consentirà di arrivare a proposte unitarie.