Nuova rete ospedaliera, Conti dice no: "Ennesimo depotenziamento per Gela e Niscemi"

Conti, che su questo versante non guarda al colore del governo regionale ma all'interesse dei territori, sottolinea che i tagli prevalgono su un potenziamento che non si intravede

07 luglio 2025 15:04
Nuova rete ospedaliera, Conti dice no: "Ennesimo depotenziamento per Gela e Niscemi" -
Condividi

Gela.  Un netto no e senza girarci troppo intorno. È il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, che già anticipa la sua posizione davanti alla nuova rete ospedaliera tracciata dalla Regione per la provincia di Caltanissetta e che sarà al centro di una conferenza dei primi cittadini, convocata per giovedì dal presidente del Libero Consorzio Tesauro. Conti parte dal presupposto che per l'ennesima volta il punto dirimente è il depotenziamento dei posti letto per l'area sud della provincia, con tagli per i nosocomi di Gela e Niscemi. "La proposta ricevuta questa mattina per la nuova rete ospedaliera, come sempre, sarà stata redatta con criteri ragionieristici ma la sanità è un'altra cosa. Il taglio dei posti letto solo per il sud della provincia, segnatamente Gela e Niscemi, è una follia. Qualcuno vuole coprire le inefficienze con i numeri - dice Conti - faccia bene il suo lavoro, piuttosto. Basti pensare ai dati della mobilità attiva dei presidi locali, con la clinica Santa Barbara che batte l'ospedale Vittorio Emanuele con una proporzione di 6-1. Poi, vanno tenuti in conto i dati della mobilità passiva verso altre aziende ospedaliere". Conti, che su questo versante non guarda al colore del governo regionale ma all'interesse dei territori, sottolinea che i tagli prevalgono su un potenziamento che non si intravede. "Piuttosto che potenziare e recuperare risorse, si taglia. Altri dati tecnici li spiegherò all'assessore alla salute, durante la conferenza dei sindaci. Certamente, saprà cogliere la fondatezza di questi errori e delle inefficienze. Diversamente, chiederò ai colleghi sindaci di bocciare la proposta così articolata. Non ha una visione e non risolve le inefficienze anzi le accentuerà”. L'area sud della provincia si conferma una delle più difficili, con servizi sanitari che stentano e un costante processo di riduzione delle risorse. La scorsa settimana, spiegando i contenuti della sua relazione annuale, il sindaco Di Stefano è stato molto duro, annunciando che andrà lui stesso a verificare le condizioni attuali del nosocomio cittadino.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela