La rabbia dei pazienti diabetici: "Da Asp solo silenzi davanti alle nostre richieste, ritardi e cure a rischio"

Tanti pazienti diabetici non riescono ad avere le cure necessarie

A cura di Redazione
12 luglio 2025 07:15
La rabbia dei pazienti diabetici: "Da Asp solo silenzi davanti alle nostre richieste, ritardi e cure a rischio" -
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Gela.  Le emergenze e i punti irrisolti del sistema sanitario cittadino non mancano e si tramutano in pesi enormi per i pazienti. Falle vengono segnalate dai pazienti diabetici. Il presidente della commissione consiliare sanità Floriana Cascio ha sottolineato come si stiano accumulando i ritardi per i piani terapeutici ed è solo la punta dell'iceberg. “L'Asp non fa altro che muro davanti alle nostre richieste – dice il presidente dell'associazione “Diabete 3” Glenda Paci – non abbiamo mai avuto alcuna risposta alle nostre sollecitazioni ufficiali finalizzate ad avere in ospedale un pediatra diabetologo. Niente di niente da Asp. Fortunatamente, riusciamo ad avere dialogo e sostegno dalla commissione consiliare sanità e dal presidente Cascio così come dall'assessore Franzone”. Per i pazienti diabetici, la quotidianità può essere molto complessa. “Nel nosocomio cittadino ci sono solo due diabetologi, per diciassette ore – continua Paci – è chiaro che non possono coprire l'intera utenza. Inoltre, i tempi si fanno sempre più lunghi per le visite destinate ai piani terapeutici. Si parla di anni mentre i piani vanno aggiornati ogni sei mesi”. Una situazione generale critica, confermata da Federico Albini, presidente dell'associazione diabetici “Eschilo Ade Odv”. “Da tempo, migliaia di pazienti diabetici gelesi stanno subendo inaccettabili disagi, privazioni e disservizi, creati dal sistema sanitario che non riesce o non vuole garantire il pieno diritto alla salute e alla cura, mettendo a rischio la nostre vite, aumentando le probabilità di complicanze e con la certezza di gravare in un secondo tempo sul servizio sanitario. Questi disservizi costringono famiglie e minori a spostarsi per centinaia di chilometri, così da effettuare visite diabetologiche in tempi ragionevoli. In questo modo, demotivando il paziente diabetico con il rischio di fargli abbandonare la terapia in corso. E' passato quasi un anno - sottolinea Albini - da quando le associazioni dei diabetici gelesi, insieme alla commissione sanità presieduta da Floriana Cascio e all’assessore alla sanità Franzone, hanno segnalato ai dirigenti Asp i lunghi tempi di attesa necessari per effettuare una visita e la mancanza di un diabetologo pediatrico sul territorio. Non abbiamo ottenuto alcun riscontro tangibile ma solo promesse inaccettabili. Un vero e proprio azzardo nei confronti dei pazienti, visto il l numero crescente dei diabetici tipo 1, tipo 2, dei diabetici nel periodo gestazionale e dei diabetici in età pediatrica, residenti in città. Oltre alla beffa, arriva pure l’inganno. Non solo l’Asp ha ignorato pazienti, associazioni e istituzioni locali facendo aumentare pericolosamente i tempi di attesa per un rinnovo del piano terapeutico ma ha avuto la brillante idea di imporre altri tagli al distretto sanitario di Gela. Ci vediamo costretti a manifestare la nostra indignazione, nonostante queste modalità non rientrino nel nostro consueto approccio di dialogo con le istituzioni”.



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