Giorrannello nel progetto M5s, a breve la presentazione: il consigliere lascia i civici
La presentazione ufficiale del consigliere, a breve pentastellato, potrebbe avvenire ancor prima della fase consiliare dedicata al bilancio. L'arrivo di Giorranello, probabilmente, non compatta proprio tutti gli attuali esponenti M5s
Gela. Gli equilibri politici generali di maggioranza non mutano, in attesa di comprendere se effettivamente il “modello Gela”, nella fase successiva all'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, potrà andare in direzione dell'allargamento che il sindaco Terenziano Di Stefano vede di buon occhio, con il fronte civico ora rafforzato dalla rete territoriale, espressione di “Spazio civico”, ieri ufficializzato in presenza, tra gli altri, del primo cittadino e di tanti esponenti della sua alleanza. In consiglio, in questi mesi, qualche novità c'è stata: la più eclatante, il passaggio del consigliere Lucia Lupo, ora capogruppo Mpa dopo aver lasciato i cinquestelle. I pentastellati, con la regia politica del vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, non ci tengono a indietreggiare numericamente rispetto agli altri alleati. Ci sono interlocuzioni in corso, come abbiamo riferito. Ieri, durante il primo momento ufficiale di “Spazio civico”, nonostante una presenza piuttosto massiccia della coalizione del “modello Gela”, mancava uno dei consiglieri di “Una Buona Idea”, Massimiliano Giorrannello. C'erano gli altri quattro, Giovanni Giudice, Floriana Cascio, Davide Sincero e Rosario Faraci. Un anno fa, con il supporto del suo gruppo, Giorrannello accettò il progetto civico, riuscendo a varcare la soglia di ingresso del municipio. E' capogruppo gelese nel consiglio dell'Unione dei Comuni e per parecchio tempo non ha mai fatto mancare la propria presenza a fianco del primo cittadino. La sua collocazione pare però ormai volta ad abbracciare l'esperienza M5s. L'ipotesi maturava da settimane, conosciuta negli ambienti della maggioranza e non solo. La presentazione ufficiale del consigliere, a breve pentastellato, potrebbe avvenire ancor prima della fase consiliare dedicata al bilancio stabilmente riequilibrato. In questo modo, Giorrannello va a “sanare” la dipartita politica dell'ex M5s Lupo, che ha scelto il percorso autonomista, nell'Mpa e in “Grande Sicilia”. Nessuno dei riferimenti M5s si sbilancia ufficialmente sul tema e Di Paola non si è pronunciato. E' possibile che il consigliere, a sua volta molto guardingo in questa fase, ufficializzi l'ok ai cinquestelle insieme al resto degli esponenti M5s. Un'adesione che potenzialmente non dovrebbe arrecare troppi scossoni: il gruppo del sindaco perde un esponente a vantaggio dei cinquestelle, che a loro volta avevano dovuto rinunciare a Lupo. Giorrannello diventa così il quarto consigliere del partito, in Sicilia guidato dal coordinatore Di Paola, aggiungendosi al presidente del civico consesso Paola Giudice, al capogruppo Francesco Castellana e al presidente della commissione bilancio Vincenzo Tomasi. L'arrivo di Giorranello, probabilmente, non compatta proprio tutti gli esponenti M5s. Qualcuno avrebbe voluto un confronto maggiore sul tema. I pentastellati, peraltro, a un certo punto hanno avuto contatti con un altro consigliere, l'indipendente, nel gruppo misto, Cristina Oliveri, che a sua volta dialoga con gli autonomisti dell'Mpa. Il sindaco, all'indomani della vicenda Lupo, fece capire che avrebbe voluto evitare la “concorrenza” politica interna, tra partiti della sua coalizione. La questione si ripropone, ora interessando direttamente i cinquestelle e il suo movimento, fin dall'inizio stretti da una condivisione politica mai messa in discussione. Sullo sfondo, altri alleati preferiscono osservare con attenzione e valutare. Ieri, alla presentazione di “Spazio civico”, mancava la rappresentanza dem, che però, con una nota della segreteria cittadina, ha anticipato eventuali polemiche, dicendosi favorevole alla rete civica, legando l'assenza a pregressi impegni e a indisponibilità dell'ultimo momento.
In foto il consigliere comunale Massimiliano Giorrannello
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