Gela, Bonaffini suona la carica: "Siamo ancora vivi"
E' intervenuto ai nostri microfoni il direttore sportivo biancazzurro Alessandro Bonaffini, che si è mostrato fiducioso in attesa dell’imminente inizio della fase clou della stagione.
Gela. È terminato domenica il torneo di Eccellenza nella regione molisana e a breve scopriremo quale sarà la compagine che fronteggerà il Gela nel primo turno della fase playoff nazionale. A Sesto Campano, infatti, andrà in scena domenica prossima lo scontro fra Aurora Alto Casertano e Venafro, valido per la semifinale regionale. Chi la spunterà, il weekend successivo, affronterà la Matese, che in campionato ha chiuso al secondo posto in graduatoria. In casa Gela, intanto, gli allenamenti riprenderanno regolarmente oggi pomeriggio. A margine dell’allenamento congiunto contro la primavera del Catania di sabato scorso, terminato col punteggio di 3-3, ai biancazzurri sono stati concessi due giorni per ricaricare le pile in attesa della volata finale. Nonostante i 71 punti ottenuti, i 79 gol fatti e i 17 subiti, il Gela ha terminato la propria stagione regolare da vice capolista, dopo aver inseguito per tutto l’anno l’Athletic Palermo. Motivo per cui è fondamentale riacquistare fiducia in attesa dei playoff, vista l’elevata posta in palio, e cambiare approccio rispetto a quanto fatto in campionato negli scontri diretti. Al cospetto di Athletic Palermo, Unitas Sciacca, San Giorgio Piana e Misilmeri, i biancazzurri hanno ottenuto appena nove punti su ventiquattro disponibili.
“Guardando le statistiche sicuramente non meritavamo il secondo posto ma abbiamo incontrato una squadra che ha fatto meglio di noi - afferma Alessandro Bonaffini, direttore sportivo del Gela - non ho rimpianti, non stiamo qui a rimpiangere qualche pareggio o sconfitta perché ci sta nell’arco del campionato. Siamo ancora vivi, abbiamo un’altra chance attraverso i playoff e sono convinto che questo gruppo può ancora regalarci il sogno che tutti vogliamo realizzare”.
Il diesse biancazzurro ha ribadito a più riprese di non avere rimpianti per quanto riguarda il mercato attuato nel campionato appena terminato. L’unico rammarico riguarda due importanti atleti che hanno dovuto far fronte a gravi infortuni che hanno concluso la loro stagione anzitempo.
“L’unico rammarico che ho in questa stagione è non aver avuto a disposizione Luca Ficarrotta, che forse è il giocatore che ci avrebbe fatto la differenza, così come Matteo Boscaglia - prosegue Bonaffini - la stagione è iniziata malissimo a causa di questi due gravi infortuni che ci hanno condizionato”.
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