Gela. L’indebitamento dei lavoratori è ormai una piaga sociale. In Sicilia, l’esposizione finanziaria per famiglia nel 2011, ha toccato la media di 20 mila euro per nucleo, con tassi d’insolvenza altissimi per le provincie di Catania, Caltanissetta, Enna e Ragusa.
A lanciare l’allarme sul rischio fallimento per centinaia di famiglie è l’Uilcem, il sindacato della chimica, dell’energia e petrolio della Uil durante la tavola rotonda che si è svolta mercoledì scorso nei locali del Centro Congressi Cavour di Roma, e che ha avuto come tema: Redditi dei lavoratori e sovraindebitamento delle famiglie.
Presente all’incontro il Segretario Regionale Uilcem-Uil Silvio Ruggeri il quale ha voluto evidenziare i temi affrontati nel dibattito: “I debiti contratti dai lavoratori siciliani vanno dai mutui acquisti prima casa, ai finanziamenti per ristrutturazioni del credito al consumo – afferma Ruggeri – . Il ricorso a finanziamento illegale, per arrivare alla fine del mese e per onorare, soprattutto, le obbligazioni contratte ed evitare i protesti è dunque sempre più evidente, con il pericolo di finire irrimediabilmente nella rete tesa dagli strozzini.
Tali problematica ci appartiene per cultura e per sensibilità. Noi dell’Uilcem l’abbiamo affrontata per primi e per primi ci siamo spesi per inserirla negli accordi di rinnovo del contratto collettivo nazionale della chimica di tanti anni fa, perché crediamo che la gestione contrattuale del rapporto di lavoro sia la giusta sede per dare un nuovo aiuto ai lavoratori e alle loro famiglie che vivono, nel quotidiano, il dramma della sovra esposizione al credito finanziario.
L’Uilcem avvierà nei prossimi mesi un servizio di prevenzione e gestione del deficit da indebitamento familiare attraverso punti di ascolto e assistenza all’interno delle imprese, con un iniziale nucleo di aziende pilota in cui avviare una prima sperimentazione.
Nei giorni 13,14,15 marzo 2012, preparerà i propri quadri, attivisti, delegati di azienda e territoriali, con l’obiettivo di creare sia un servizio di ascolto e accompagnamento del lavoratore e sia di attivare una concertazione con le parti imprenditoriali per misure di sostegno ai dipendenti. Il corso di formazione si svolgerà a Matera”.
