Gela. Nessuna sostanza pericolosa viene bruciata in torcia, nel corso delle attuali operazioni tecniche che si stanno svolgendo in raffineria, per l’avvio degli impianti green. Sono tante le segnalazioni arrivate anche alla nostra redazione. Nelle ultime settimane, il senatore grillino Pietro Lorefice ha avviato verifiche, insieme a propri consulenti e dando comunicazione anche ai tecnici Arpa. “Abbiamo esaminato le informazioni raccolte. Il sistema di fiaccole è un dispositivo di sicurezza che entra in funzione automaticamente per dare sfogo, in modo controllato, alla produzione di gas e vapori generati durante le fasi di transizione di funzionamento degli impianti – dice – tra queste fasi sono incluse anche quelle di start-up degli impianti stessi”. Dati che il senatore ha valutato, contattando anche l’amministratore delegato di raffineria.
“I fenomeni che hanno interessato in maniera abbondante e continua il sistema di torcia sono riconducibili alle prove di avvio programmato degli impianti collegati alla green refinery, di recente realizzazione, ed in particolare all’avvio dello steam reforming, unità centrale della green refinery – conclude – l’avvio ha avuto inizio il 26 giugno scorso e per alcune settimane le prove hanno coinvolto l’uso della torcia nella fase di prova. Il 6 agosto l’azienda ha dato inizio ad un altro nuovo tentativo di avvio che è tuttora in corso. Continueremo a monitorare queste fasi delicate di avviamento della green refinery con il supporto degli enti di controllo, anche per accertare il mantenimento di una elevata qualità dell’aria e il rispetto delle norme di tutela ambientale e di salute”.
Leggo nell’artico “Nessuna sostanza pericolosa viene bruciata in torcia, nel corso delle attuali operazioni tecniche che si stanno svolgendo in raffineria, per l’avvio degli impianti green.” Chi fa questa affermazione? Avete dati per poterlo affermare? E poi scritta così il lettore potrebbe attribuirla al Senatore Lorefice. Articolo scritto male e fuorvianteì.
Spiegate bene alla comunità gelese che le torce sono lo sbocco terminale del sistema di sicurezza di una raffineria o di un complesso petrolchimico. Quando bruciano in modo eclatante è perché gli impianti hanno delle anomalie riconducibili a transitori sforamenti dei parametri di processo e in questi frangenti è quasi impossibile garantire che in atmosfera si stanno scaricando caramelle o petali di violette. Parlate chiaro alla popolazione . Solo senza fare discorsi eufemistici si può assicurare una sostenibile convivenza fra la fabbrica e il territorio.