Gela. Il tentativo è di mettere a posto i conti del Comune, anche iniziando a far arrivare in cassa i soldi dei tributi. Da anni, il sistema di riscossione è sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti, che più volte ha segnalato i troppi buchi di un meccanismo, che non consente al municipio di incassare quanto dovrebbe. L’amministrazione comunale ha deciso di autorizzare un sistema interno di riscossione, affidandosi alla società toscana Magest Servizi.
Gli è stato affidato il compito di provvedere alla riscossione, attraverso le ingiunzioni fiscali. La percentuale di mancati introiti è rilevante e senza incassare Palazzo di Città non riesce a coprire l’intero fabbisogno. Adesso, si tenta con la carta delle riscossione diretta e negli scorsi giorni c’è stata l’individuazione dell’ufficiale che si occuperà delle operazioni.