Palermo. Va in gara la procedura per la progettazione e i lavori di ricostruzione del collegamento ferroviario Gela-Caltagirone, interrotto dopo il crollo del ponte, in territorio di Niscemi. La conferma arriva dall’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone. “E’ stata pubblicata la gara di Rfi per la progettazione e la ricostruzione del viadotto ferroviario fra Caltagirone e Niscemi, infrastruttura il cui crollo, nel 2011, determinò la chiusura della tratta tra il Calatino e Gela. Vanno a gara – dice l’assessore – lavori per circa dieci milioni che restituiranno nuova vita a una linea ferroviaria fino a oggi dimenticata da tutti ma su cui, negli ultimi tre anni, il governo Musumeci ha riportato l’attenzione nazionale. In tale ottica, proprio per rilanciare il treno sulle tratte più periferiche e penalizzate in Sicilia, abbiamo riattivato la Caltagirone-Catania e introdotto il taglio del costo del biglietto. Vogliamo riagganciare alla tratta il percorso fino a Gela. Stiamo lavorando per integrare i 90 milioni, già stanziati dal Cipe ma non bastevoli, per l’adeguamento e la manutenzione straordinaria della tratta, e arrivare a un investimento complessivo da circa 150 milioni di euro”.
I sindaci del territorio da anni chiedono il ripristino, anche se a livello locale il trasporto ferroviario è ridotto ai minimi, con una stazione quasi “fantasma”.
Ma i lavori per i treni veloci? Non Sisa più niente?