Gela. Ha ammesso di aver impattato, a bordo della sua Ferrari 575, contro un’auto con al traino una roulotte e di non aver prestato soccorso per la semplice ragione di non essersi accorto delle gravi conseguenze causate ad un’intera famiglia.
Dopo l’arresto, il medico gelese Giuseppe Scicolone, da anni dipendente della clinica vicentina Villa Berica, fermato dagli agenti della polizia stradale di Bassano e Verona ad inizio mese con l’accusa di omesso soccorso e guida in stato d’ebbrezza, dovrà sottostare all’obbligo di dimora proprio a Vicenza, dove risiede.
A causa dell’eccessivo tasso alcolemico, non si sarebbe accorto di aver impattato contro l’auto di una famiglia siciliana che viaggiava lungo l’autostrada A4. Il medico sessantaduenne, assistito dal suo legale di fiducia, ha anche deciso di anticipare una parte del risarcimento economico in favore degli occupanti dell’auto colpita dalla Ferrari, costretti al ricovero in ospedale a causa delle ferite riportate. La Ferrari del medico ha riportato diversi danni e, adesso, potrebbe anche finire sotto confisca. Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Verona ha comunque convalidato l’arresto del medico.