Gela. Ancora un rinvio per l’apertura del teatro Eschilo in città. Ieri un ingegnere facente parte della commissione di vigilanza riunita per concedere l’agibilità si è riservato di dare parere al comando regionale per una scalinata che andrebbe in uso solamente agli attori.
Il momentaneo no fa slittare ancora una volta l’inaugurazione. Il sipario resta chiuso per ora. “Manca il certificato prevenzione incendi, rilasciato dal comando provinciale dei vigili del fuoco- afferma l’assessore allo sport turismo e spettacolo Giuseppe Ventura- tutti i pareri a verbale sono stati positivi ad esclusione di un ingegnere che si è riservato di risolvere la questione in poco tempo”.
“Gli scalini in questione sarebbero quattro ed erano già esistenti su un muro portante, non sono quindi di nuova costruzione e non potevano essere rimossi- continua Ventura- la scaletta sarebbe di larghezza inferiore da quella prevista dalla normativa. Questo rientra tra le cose che vanno in deroga alla norma e quindi la competenza passa al comando regionale. Qualora il comando regionale desse la deroga l’ingegnere Giuseppe Ginex rilascia il parere senza riserve ”. La rampa di accesso dei camerini del teatro, momentaneamente lascia in sospeso la tanto attesa apertura del teatro.
La soluzione più convenevole sarebbe quella di non utilizzare il piano superiore ovviando alla concessione dell’agibilità per i gradini non idonei. I lavori già ultimati aspettano, quindi , un ultimo parere. L’inaugurazione doveva effettuarsi lo scorso anno nello stesso periodo. Quando saranno completate tutte le incombenze amministrative connesse all’agibilità dell’opera si potrà quindi stabilire la fatidica data di apertura del teatro. Il malcontento dei presenti è stato generale perché per questo obiettivo si stava lavorando alacremente. Non ha ancora aperto i battenti, ma il teatro Eschilo continua a fare parlare di se. L’ultimo passo per consegnare il teatro a Loredana Longo, Guglielmo Greco e un esponente della regione, che dieci anni fa si sono aggiudicati il bando pubblico per l’affidamento della struttura non conosce ancora data.Considerati tutti i rinvii delle date finora fissate che puntualmente hanno avuto esito negativo, la nuova riserva da parte dell’ingegnere lascia l’amaro in bocca.