Gela. I componenti del gruppo di lavoro del porto contestano la decisione della commissione Urbanistica, presieduta da Cristian Malluzzo, di estrometterli nonostante la delibera di consiglio comunale. “Ci sono altri interessi?”. “Il presidente Malluzzo è uno sconosciuto – replica Davide Calabrese, componente del gruppo di lavoro porto diretto da Massimo Li Voti – Il gruppo è formato dai maggiori esponenti politici e dal sindaco. Sorge il dubbio che dietro questa decisione si nascondano interessi personali. Noi non abbiamo gettoni di presenza”.
Il Megafono sostiene il gruppo di lavoro. “Il Gruppo di lavoro sul porto rifugio – spiega inoltre il consigliere comunale del Megafono Sara Bonura – va rafforzato e potenziato con altre figure professionali e non eliminato, affinchè i progetti previsti sul sito vengano realizzati in modo completo e vengano svolti in maniera corretta e funzionale ed in particolare si deve vigilare affinchè i finanziamenti che arriveranno dalla Regione siciliana saranno utilizzati in modo valido e proficuo. Non deve essere vanificato tutto il lavoro fatto fino ad oggi. Il gruppo di lavoro va sostenuto in modo attivo e a tempo indeterminato perché non incide sulle casse comunali, poiché è a costo zero, e soprattutto perché ha svolto un lavoro utile”.
