Gela. Il futuro del mercato settimanale sembra avvolto nel mistero.
Solo domani pomeriggio sarà svelata l’area che dovrebbe ospitare martedì prossimo le 252 bancarelle accreditate dall’amministrazione comunale. La carovana degli ambulanti potrebbe essere dirottata, provvisoriamente, tra l’Acropoli e il quartiere Ospizio marino. Toccherà all’assessore al Commercio, Concetta Damante, fare chiarezza indicando le direttive indispensabili a mettere la parola fine all’attuale impasse sfociata nello stato di agitazione degli ambulanti che anche ieri hanno incrociato le braccia davanti a Palazzo di Città. “Stiamo valutando la fattibilità di alcune aree – assicura l’assessore Damante – delle quali preferiamo non rivelare indicazioni. Vogliamo prima definire la fattibilità. Attualmente possiamo solo confermare in numero degli stalli autorizzati che sono 252. La graduatoria è stata pubblicata. Naturalmente il mercato subirà ulteriori slittamenti se qualcuno dei commercianti presenterà eventuali osservazioni. Andremo avanti sono se non ci saranno ulteriori problemi. Saremo pronti anche a ordinare un nuovo blocco al mercato”. Intanto, l’assessore alla Polizia municipale, Pietro Lorefice, ha effettuato un sopralluogo di fattibilità alle arterie cittadine di via Mare, via Acropoli, viale Federico di Svevia e via Generale Cascino. Sarebbe questo il perimetro dell’area che ha già ospitato il mercato del martedì, subito scartata dall’allora sindaco Angelo Fasulo su sollecito del tribunale. Sulla vicenda è intervenuto, ieri, Salvatore Cannarozzo, ambulante associato al Cirec che nel territorio nisseno rappresenta circa 40 operatori. “Il sindaco Domenico Messinese ha dato indicazioni certe – assicura Cannarozzo – Giovedì pomeriggio sapremo dove collocheranno le bancarelle. Siamo sicuri delle buoni intenzioni di questa amministrazione. Tra di noi c’è qualcuno che rema contro perché non è abituato a rispettare le regole”.
