Gela. Avrebbe dovuto essere presentato in aula consiliare ma anche in commissione sviluppo economico. Fatto sta che da mesi non si sa nulla del masterplan commissionato dalla giunta alla società di consulenza Rina Consulting. L’unica cosa certa è che il masterplan è stato consegnato nelle mani del sindaco, il giorno precedente alla discussione della mozione di sfiducia dello scorso dicembre. Da allora, però, è stato solo un continuo rincorrersi di appuntamenti mancati, riunioni saltate e rinvii, forse anche strategici. Il masterplan dovrebbe contenere la “ricetta” a tutti i mali economici della città. Una sorta di sussidiario dello sviluppo disegnato dal sindaco Domenico Messinese e dal suo vice Simone Siciliano. Quelle pagine, però, le hanno viste in pochi. Aspettano in consiglio comunale e aspettano anche in commissione sviluppo economico.
Il masterplan. Intanto, la grillina Virginia Farruggia, a nome del gruppo di lavoro sul porto, istituito in municipio, ha ufficialmente chiesto di avere le carte dell’incarico assegnato ai tecnici di Rina Consulting. Alcuni, di recente, si sono visti in città, quando è stato presentato il progetto di gasdotto maltese, invitati pure a cena (pagata dal Comune) proprio dal sindaco e dal suo vice. Il consigliere comunale del Movimento cinque stelle si è anche rivolta alla segreteria del sindaco Domenico Messinese. “Ho chiesto quello che è un diritto di noi consiglieri – dice Farruggia – vogliamo capire come si siano sviluppati i rapporti tra l’amministrazione comunale e la società di consulenza, dato che questo masterplan ancora non arriva. Uno dei punti principali, dovrebbe essere lo sviluppo della portualità e del fronte mare. Vorremmo cercare di capire cosa abbiano inserito i tecnici di Rina Consulting”. Farruggia, come tanti altri in municipio, aspetta gli atti.