Gela. La tratta delle donne nigeriane e la diffusione nel sud Italia dell’anemia Falciforme sono gli ingredienti del legal thriller ricco di colpi di scena del dottor Giovan Battista Ruffo presentato ieri sera alla liberia Orlando. “Sangue a falce” invita il lettore a riflettere su temi importanti quali l’accoglienza degli immigrati e il confronto con religioni e culture diverse nella splendida cornice del capoluogo siculo.
Una storia avvincente ambientata a Palermo che porta il lettore a riflettere su una patologia che registra in Italia circa 2.500 pazienti, di cui 500 solo in Sicilia tra autoctoni e immigrati.
Il libro presentato alla libreria Orlando sita in via Cairoli ha accolto i partecipanti nella saletta adibita agli eventi di carattere culturale. A dialogare con l’autore le dottoresse Viviana Minardi, medico trasfusionista del presidio ospedaliero di Gela.
Promotore dell’incontro il presidente Fidas Gela Enzo Emmanuello. All’evento erano presenti anche Alssandra Quota, responsabile unità Operative Semplici Dipartimentali talassemia del Vittorio Emanuele , l’avvocato cassazionista Enrico Aliotta e Filippo Meli ,Presidente Fasted Ets Sicilia.