Il dirigente non va in commissione, è polemica: Messinese rinuncia per la notifica dei finanzieri

 
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la commissione ha chiesto di conoscere l'elenco di tutti i debiti fuori bilancio

Gela. Il dirigente diserta l’audizione in commissione e arriva la richiesta di intervento immediato, indirizzata al segretario generale del Comune. In commissione bilancio, vogliono conto e ragione dell’ennesima assenza della dirigente Simonetta Guzzardi. Ieri, convocata per fare il punto della situazione sul contenzioso giudiziario dell’ente e sui debiti accumulati, non si è presentata. “Non è la prima volta che capita – dice il presidente della commissione Romina Morselli – non ha neanche giustificato la mancata presenza. Non possiamo accettare comportamenti di questo tipo, soprattutto perché stiamo cercando di acquisire dati fondamentali, alla luce della deliberazione dei magistrati della Corte dei Conti”. Il presidente Morselli, insieme agli altri componenti Salvatore Sammito, Angelo Amato e Carmelo Orlando, ha sollevato il caso delle continue convocazioni disertate dai dirigenti del municipio. “Abbiamo deciso di chiedere un intervento al segretario generale – dice ancora Morselli – come facciamo a lavorare se i dirigenti convocati non si presentano? La situazione contabile dell’ente è molto grave e dovrebbero essere i primi a dare indicazioni”.

La convocazione notificata al sindaco. Questa mattina, invece, è saltata anche l’audizione del sindaco Domenico Messinese. Il primo cittadino, dopo pochi minuti, ha dovuto lasciare la riunione, perché i finanzieri gli hanno notificato un avviso di presentazione, per essere sentito a sommarie informazioni testimoniali. Anche altre convocazioni sarebbero state notificate in municipio. Messinese ha confermato di aver ricevuto la notifica, ma non è chiaro quale sia l’oggetto degli approfondimenti investigativi. Sembra esclusa la questione rifiuti. Pare, comunque, che i finanzieri stiano operando su delega della procura. Il clima in municipio è tutt’altro che sereno, reso ancora più aspro dalle pesantissime osservazioni formulate dai magistrati contabili.

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