Gela. Non doveva pagare l’Ici. La commissione tributaria provinciale ha risolto in favore di un appartenente alle forze dell’ordine, in servizio in città, la controversia sorta con il Comune. Gli erano state notificate cartelle di pagamento, nonostante l’appartamento fosse l’unico a sua disposizione (la “prima casa” sulla quale la tassazione era già stata abolita), quello dove risiedeva abitualmente con la famiglia. Per i tecnici del Comune, però, l’uomo, per alcuni anni in servizio fuori città, non aveva ancora trasferito la residenza in quell’immobile, che quindi sarebbe stato sottoposto all’obbligo Ici.
Il destinatario delle cartelle ha dimostrato l’assenza dell’obbligo, per gli appartenenti alle forze dell’ordine, di trasferire la residenza. Quella, quindi, è sempre stata la sua unica abitazione. Una tesi accolta dai giudici tributari e, adesso, il proprietario dell’immobile si rivolgerà anche alla Corte dei Conti, per far accertare eventuali responsabilità dei funzionari del Comune.