Gela. Il Comune cede l’autoparco all’Ato ambiente. Lo ha deciso la giunta nei giorni scorsi con la modalità del comodato d’uso.
L’obiettivo è quello di ottenere un finanziamento regionale e di conseguenza creare finalmente un centro comunale di raccolta. L’amministrazione sta anticipando i tempi, visto che la Regione ha deciso di ridurre il numero di Ato. In provincia rimarrà la suddivisione tra zona nord e sud. La legge regionale prevede che i 27 Ato cesseranno di esistere dal 31 dicembre prossimo, e a tale mancanza subentreranno dieci nuove società Srr (Società di Regolamentazione del servizio di Raccolta), una per ogni provincia più una per le isole minori e otto ambiti sub territoriali.
Fino ad ora gli Ato hanno accumulato debiti per 900 milioni di euro. Non l’Ato ambiente Cl2, che invece vanta crediti da alcuni comuni. I sindacati sono preoccupati perché la non applicazione della riforma non garantisce la solidità economica delle imprese, mette in serio pericolo il pagamento degli stipendi e il mantenimento dei livelli occupazionali anche perché i crediti vantati dalle aziende nei confronti della Regione sono quasi un miliardo di euro.