Il centro per i giovani a rischio di Marchitello finanziato dall'Ue, non ci sono offerte: la giunta lo assegna alla Diocesi
Gela. Nonostante l’originaria manifestazione di interesse, nessuno dei sei enti invitati dall’amministrazione comunale ha presentato un’offerta. Nessuna offerta arrivata in Comune. Così, sarà diretta...

Gela. Nonostante l’originaria manifestazione di interesse, nessuno dei sei enti invitati dall’amministrazione comunale ha presentato un’offerta. Nessuna offerta arrivata in Comune. Così, sarà direttamente la diocesi di Piazza Armerina a gestire i nuovi moduli del progetto “Marchitello in progress”, finanziato con i soldi dell’Unione Europea. Da tempo, era diventato piuttosto concreto il rischio che le strutture da mettere a disposizione dei giovani dell’omonimo quartiere, ma anche delle famiglie in difficoltà, potessero diventare l’obiettivo prediletto di veri e propri gruppi di vandali. Per evitare di far finire nel vuoto i soldi ottenuti dall’Europa, l’amministrazione comunale ha fatto la scelta di superare la stasi causata dall’assenza di offerte per la gestione delle strutture, consegnando le chiavi dei moduli, che andranno a far parte di un centro ricreativo a servizio del quartiere, direttamente ai responsabili della diocesi di Piazza Armerina. Il passo decisivo è avvenuto dopo un colloquio con il vescovo Rosario Gisana che ha garantito l’immediato interessamento della diocesi di Piazza Armerina. Adesso, spetterà ai sacerdoti e alle associazioni a loro collegate dare un futuro al centro finanziato con i soldi dell’Europa.