Gela. Un vasto giro di ferro che finiva in centri specializzati del catanese.
Il trasporto non autorizzato. A trasportarlo, però, sarebbero stati operatori gelesi non in regola con le necessarie autorizzazioni. Così, davanti ai giudici del tribunale di Catania sono finiti in quattro. Si tratta di Roberto Alfieri, Emanuele Romano, Giacomo Cassarà e Rosaria Moscato. Il presunto trasporto non autorizzato venne scoperto a conclusione di un’inchiesta a più ampio raggio. I controlli scattarono tre anni fa. Nelle scorse settimane, i quattro vennero rinviati a giudizio dal gup etneo. Difesi dagli avvocati Davide Limoncello, Maurizio Scicolone e Cristina Alfieri, hanno contestato le accuse che, comunque, li hanno condotti a giudizio.