Gela. Entrano nel direttivo nazionale della Fai, la Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane. Il presidente dell’antiracket “Gaetano Giordano” Renzo Caponetti e l’avvocato Giuseppe Panebianco sono stati scelti al termine dell’assemblea nazionale tenutasi a Napoli. Un incontro che ha segnato un importante passaggio di consegne, dato che il presidente Tano Grasso ha scelto di lasciare la carica. Rimarrà però presidente onorario. L’assemblea napoletana arriva al termine di una settimana che ha consentito all’associazione locale retta da Caponetti di ospitare in città il nuovo commissario nazionale Anna Paola Porzio. Lo stesso Caponetti ha voluto precisare che si lavorerà per evitare che possano ripetersi vicende come quella che ha condotto al suicidio di un imprenditore antiracket come Riccardo Greco. Il titolare della Cosiam ha scelto di farla finita, vedendosi revocare l’iscrizione alla white list delle imprese pulite, a causa di un’interdittiva antimafia che l’ha messo con le spalle al muro, nonostante sia stato tra i primi a denunciare le infiltrazioni criminali nell’appalto dei rifiuti.
La nomina di Panebianca arriva su indicazione diretta di Grasso, che l’ha voluto inserire nel direttivo nazionale per i risultati ottenuti con le costituzioni di parte civile che hanno consentito all’antiracket “Gaetano Giordano” di stare in giudizio contro estorsori e amministratori pubblici accusati di concussione e corruzione.
