Gela. “Siamo in linea con i tempi, molto più avanti di altre Agende Urbane siciliane”. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano, in questa fase, sembra condividere solo in parte l’allarme lanciato dall’europarlamentare grillino Ignazio Corrao, che ha parlato del serio rischio di un taglio dei fondi europei, destinati anche al sistema delle Agende Urbane. Per Gela e Vittoria, sono stati stanziati, in totale, trenta milioni di euro. “Noi siamo già Autorità urbana e le procedure di gara le gestiremo in maniera diretta – dice ancora Di Stefano – abbiamo trasmesso le schede tecniche alla Regione e attendiamo l’impegno delle somme, poi passeremo alla seconda fase”. I punti interrogativi, secondo il vice del sindaco Lucio Greco, sono invece altri. “Purtroppo, i rup comunali sono oberati – dice ancora – devono gestire le normali procedure che richiede l’amministrazione dell’ente e hanno anche i progetti del Patto per il Sud da portare avanti. Non è possibile assegnare incarichi a rup esterni all’ente, altrimenti saremmo stati già molto più avanti. Anzi, Corrao potrebbe muoversi in questo senso, magari consentendo agli enti siciliani di poter assumere, a tempo determinato, rup esterni. In ogni caso, non voglio ritrovarmi nella stessa situazione dei progetti del Patto per il Sud. Già martedì, al rientro, convocherò tutti i funzionari e i tecnici impegnati nel sistema dell’Agenda Urbana. Bisogna accelerare ancora di più, così da evitare che qualcuno possa decidere di spostare i soldi su altri versanti”.
L’amministrazione comunale, già molti mesi fa, nell’ottica delle procedure dei progetti del Patto per il Sud, ha costituito un elenco di esperti esterni, da impiegare come supporto ai rup. Data l’emergenza, potrebbe essere una prima risposta, anche se ad oggi nessuno dei professionisti selezionati è stato chiamato a collaborare con i funzionari dell’ente.