Gela. Il provvedimento regionale è provvisoriamente sospeso. E’ arrivato un passo indietro che, almeno per ora, blocca il trasferimento del sopravaglio della frazione secca dalla discarica Timpazzo a quella privata di Motta Sant’Anastasia del gruppo Oikos.
Stoppato il provvedimento. Una decisione, quella arrivata dal dirigente generale del dipartimento acqua e rifiuti, che blocca i viaggi verso il sito catanese. Da quanto emerge, lo stop al trasferimento dovrebbe essere mantenuto fino al prossimo 25 aprile. Dopo l’atto firmato dal dirigente Maurizio Pirillo, la gran parte dei gestori dei siti di conferimento siciliani, compreso il commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco, hanno sollevato diversi dubbi, dall’inevitabile aumento dei costi per la copertura dei viaggi quotidiani verso la discarica etnea alla scelta di un sito gestito da una società privata. Così, arriva una prima frenata che potrebbe aprire la strada anche ad un ritiro definitivo del provvedimento. “Al momento, non sono previsti obblighi di trasporto verso il sito di Motta Sant’Anastasia fino al prossimo 25 aprile – dice il commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco – abbiamo sollevato diverse rimostranze, anche da un punto di vista di rispetto della normativa. Evidentemente, anche in Regione vogliono verificare la fondatezza della scelta”.