Gela. “L’abbandono dei rifiuti è un reato ambientale”. Il vicesindaco Simone Siciliano commenta così quanto accade lungo un tratto di via Cicerone, a Caposoprano, dove continua a sussistere
una sorta di mini discarica a cielo aperto, con rifiuti depositati senza rispettare le fasce di raccolta.
“I controlli sono continui”. Diversi residenti della zona hanno denunciato più volte il fatto. Peraltro, lo stesso vicesindaco risiede nella zona. “Proprio a causa di situazioni come quella denunciata da alcuni cittadini – dice Siciliano – rispetto all’abbandono di rifiuti a Caposoprano, tra le aree più restie ad adeguarsi alla raccolta differenziata, è stata emessa l’ordinanza che prevede vigilantes e un forte giro di vite con multe salatissime ai danni di chi continua a infrangere la legge. Allo stesso tempo, continuiamo ad informare, porta a porta, attraverso i facilitatori ecologici”. Il vicesindaco non nasconde che casi simili sono già stati individuati dagli agenti di polizia municipale. “A creare queste micro discariche – conclude – spesso, sono gli stessi condomini che una volta multati si lamentano dell’eccessiva severità. Sono certo che non sarà questo il caso, ma ricordo a tutti che l’abbandono di rifiuti, in violazione del regolamento vigente, è un reato ambientale perseguibile anche penalmente”.