Gela. A Palazzo di Città, tra le pieghe degli eventuali incastri politici, sono soprattutto i numeri che preoccupano. Gli stessi numeri, in rosso, che avrebbero condotto l’assessore al bilancio Fabrizio Morello, fedelissimo del sindaco, a lasciare anticipatamente il municipio. Gli stessi numeri, adesso sul tavolo della commissione comunale bilancio. L’allarme è scattato già da tempo. Con le royalties estrattive ai minimi e i debiti fuori bilancio che “galoppano”, non ci sono certezze e le nubi del dissesto sono sempre all’orizzonte. Ieri, un faccia a faccia tra i consiglieri della commissione e i revisori dei conti. “Anzitutto, credo che ci sia la necessità di evitare annunci su cifre che non sono certe – spiega il presidente della commissione Romina Morselli – anche i dati forniti dalla collega Angela Di Modica sono solo parziali. I revisori dei conti, non a caso, stanno chiedendo altri accertamenti ai diversi settori. Non credo sia tempo di annunci avventati. Mi fa piacere che la collega abbia deciso di presentare un’interrogazione su questi temi, ma non deve dimenticare che in commissione stiamo lavorando proprio in questo senso, dopo aver effettuato decine di audizioni”. Proprio nelle scorse ore, l’ex presidente della commissione Angela Di Modica ha lanciato l’allarme su una massa debitoria da almeno 21 milioni di euro. “Ripeto, sono dati solo parziali – conferma Morselli – nei prossimi giorni avremo un quadro completo, anche perché la massa debitoria rischia di essere molto più pesante. Abbiamo convocato il sindaco Domenico Messinese, serve la nomina di un assessore al bilancio. Il settore, in questa fase, non ha rappresentanza politica. L’amministrazione comunale dovrà anche illustrarci quale percorso abbia deciso di intraprendere per coprire i debiti e quali parametri verranno seguiti. Serve assoluta equità”.
Un confronto con i dirigenti. Anche all’interno della commissione non sono mancate le incomprensioni, con l’ex presidente Di Modica che ha scelto di defilarsi e un altro componente, l’indipendente Salvatore Sammito, intenzionato a trasferirsi. Al momento, i consiglieri che partecipano ai lavori sembrano tutti orientati ad evitare annunci frettolosi sui numeri in ballo. “Insieme ai colleghi Salvatore Sammito, Carmelo Orlando e Angelo Amato – conclude la dem Morselli – stiamo verificando ogni aspetto di questa vicenda, ma al momento neanche i revisori sanno fornirci dati precisi. Abbiamo in procinto una riunione allargata a tutti i dirigenti. Spetta a loro illustrare lo stato dei debiti, anche potenziali, dei settori di competenza. Invito il consigliere Di Modica a confrontarsi con noi direttamente in commissione”.