Gela. Dopo la giunta-bis, con l’innesto di tre nuovi assessori, il sindaco Lucio Greco pare intenzionato a puntellare anche la struttura burocratica del municipio. Per mesi, la sua maggioranza non ha risparmiato critiche molto dure ai dirigenti dell’ente e più in generale alla “governance” degli uffici del municipio. Ora, l’avvocato ha scelto di affidarsi ad un esperto. L’incarico, per un totale di 3 mila euro, è stato assegnato a Benedetto “Nitto” Rosso. Il legale ragusano, che tra le varie esperienze professionali annovera anche quella di dirigente della Provincia di Ragusa, è stato individuato per redigere uno studio, finalizzato al miglioramento della macchina amministrativa di un municipio, che da anni ormai tutti tentano di riformare. Nel provvedimento, firmato dal sindaco, si precisa che l’incarico è finalizzato a “redigere uno studio, rappresentando le sue considerazioni in una relazione dettagliata dello stato della struttura organizzativa dell’ente, dello stato di attuazione del regolamento degli uffici e dei servizi e dei regolamenti, che afferiscono alla disciplina degli stessi, rassegnando, in conseguenza, una visione prospettica delle modifiche occorrenti, al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’apparato burocratico”.
La nomina di Rosso si aggiunge a quella dell’ingegnere Pietro Inferrera, scelto ad ottobre da Greco per occuparsi di “pianificazione strategica” e che dovrebbe rimanere a Palazzo di Città almeno fino ad aprile. Il legale ragusano ha avuto diverse esperienze in politica, a cominciare dall’elezione al consiglio provinciale ibleo e fino alla candidatura alle ultime regionali, tra le fila degli alfaniani di “Alternativa Popolare”. E’ stato tra i principali referenti dell’Udc ragusano. Il governo regionale dell’ex presidente Rosario Crocetta lo scelse per far parte del direttivo del Consorzio autostrade siciliane, ma venne poi revocato con l’avvento di Musumeci. In Regione ha operato nella segreteria tecnica dell’assessorato alle Autonomie locali.