Gela. I toni da scontro sono ormai messi da parte. Pare che il sindaco Lucio Greco stia invece tentando di arrivare ad un’intesa complessiva con Caltaqua, che continua a non brillare quanto ad efficienza del servizio reso. La nuova Assemblea territoriale idrica dovrebbe anche pronunciarsi sul futuro del rapporto contrattuale. Questa mattina, Greco ha incontrato il direttore generale dell’azienda italo-spagnola Andrea Gallè, che solo qualche settimana fa aveva invitato a fare un giro nei quartieri sferzati dall’ennesima crisi idrica, dovuta alle mancate forniture di Caltaqua. E’ stata raggiunta un’intesa di massima tra Comune e azienda per l’avvio della progettazione di un sistema che dovrebbe servire ad instradare le acque meteoriche verso il torrente Gattano e il fiume Gela, liberando via Venezia. Il vecchio progetto di allargamento del collettore fognario è stata abbandonato. “C’è la necessità di intervenire con urgenza per la realizzazione di un sistema di gestione delle acque bianche che confluiscono sull’asse viario di Via Venezia dato che nei giorni in cui si verificano piogge abbondanti, diventano causa di esondazioni urbane, con notevole pericolo per i cittadini e rischio di allagamenti per abitazioni e attività commerciali – ha detto il sindaco – come Comune è nostro interesse primario individuare una soluzione definitiva e la società Caltaqua, alla luce di questo protocollo d’intesa, metterà a nostra disposizione le sue competenze e conoscenze, nonché il personale tecnico qualificato per supportarci in questa missione e migliorare la rete di raccolta. Non solo, così facendo speriamo anche di riuscire una volta per tutte ad armonizzare i costi di gestione del ciclo delle acque con ripercussioni positive sulle tariffe future da applicare all’utenza”.
Ad oggi, le tariffe sono del tutto sproporzionate rispetto allo scarso servizio reso, con interi quartieri che per giorni rimangono senza forniture. Intanto, il sindaco ha revocato l’ordinanza che vietava l’uso di acqua, a fini alimentari, sia a Caposoprano che a Macchitella. Le verifiche dell’Asp hanno consentito di rilevare parametri ritornati entro le soglie previste. E’ passato circa un mese dal divieto assoluto imposto da Greco.