Gela. Un settore che in città, nonostante la crisi, coinvolge decine di lavoratori, spesso però privi di vere tutele. Le attività nelle strutture turistiche, nei lidi e nei locali sono svolte da stagionali, che quando riescono ad ottenerlo operano con contratti a termine, in scadenza dopo il periodo estivo. I sindacalisti della Filcams Cgil, anche in città, hanno deciso di far arrivare la campagna “#BackStage, il lavoro che non vedi vale”. Giovedì, dalle 10 del mattino, saranno alla rotonda est, sul lungomare Federico II di Svevia, una delle zone dove è più alta la concentrazione di attività commerciali che impiegano lavoratori stagionali. “Dalle cucine dei ristoranti, alle spiagge, passando per i guardaroba dei musei delle città d’arte, il lavoro è centrale, necessario, insostituibile. Un buon lavoro, professionalizzato, equamente retribuito, formato, è garanzia di un servizio all’altezza delle aspettative – afferma Cristian Sesena, Segretario Nazionale Filcams Cgil – vogliamo combattere le irregolarità, gli abusi, il mancato rispetto delle norme per contrastare e migliorare le condizioni di chi lavora nel settore. Il turismo ha bisogno di professionalità e qualità a partire proprio dal fattore lavoro”.
“La campagna nazionale che ha toccato centinaia di luoghi turistici in tutta Italia, dalle spiagge alle città d’arte, farà tappa anche a Gela – spiega il segretario provinciale Filcams Nuccio Corallo – per dare l’opportunità a tutti i lavoratori di avvicinarsi al sindacato con l’obiettivo di far conoscere, anche a chi è alla prima esperienza, diritti e tutele, per avere tutte le informazioni necessarie per affrontare al meglio l’esperienza lavorativa e l’assistenza per la domanda di disoccupazione Naspi, che fornisce sostegno al reddito ai lavoratori che hanno perduto involontariamente il lavoro, come gli stagionali al termine del contratto”.