Gela. La linea politica è già emersa, in maniera chiara, anche in aula consiliare. Prima di decidere sull’acquisizione al patrimonio comunale degli immobili abusivi, è necessario un regolamento condiviso. Assessore e dirigente in commissione. La richiesta verrà nuovamente inoltrata all’assessore Francesco Salinitro e al dirigente Emanuele Tuccio, convocati in commissione urbanistica. “E’ un tema molto delicato – spiega il presidente della commissione Cristian Malluzzo – non possiamo votare l’acquisizione al patrimonio comunale degli immobili abusivi, senza una garanzia. Dobbiamo tutelare le famiglie che da decenni vivono negli immobili che, seppur realizzati senza concessioni, rappresentano comunque l’unica abitazione. Anche perché, non ci sono molto alternative. La legge in materia, infatti, prevede la demolizione di questi immobili”. Senza un regolamento, l’atto, già arrivato in consiglio comunale, rischia di non essere approvato. “La legge prevede diverse soluzioni a tutela di chi vive negli immobili abusivi – conclude Malluzzo – dobbiamo valutarle attentamente. Ovviamente, i casi vanno poi distinti. Una cosa è il rudere abbandonato; altra, invece, è l’abitazione realizzata con i risparmi di una vita. Noi consiglieri siamo pronti a collaborare con la giunta, purché ci sia la volontà di regolamentare ciò che accadrà dopo l’acquisizione degli immobili”. Richieste che, a questo punto, verranno inoltrate all’assessore e al dirigente anche dagli altri componenti della commissione, i consiglieri Guido Siragusa, Vincenzo Cascino, Antonino Biundo e Salvatore Gallo.