Gela. Sono rimasti senza lavoro, seppur la loro protesta sia proseguita per mesi. Gli ex dipendenti della Trainito Costruzioni non riescono più a trovare collocazione nell’indotto Enimed. Hanno lavorato per decenni nel sito locale, ma l’addio alle attività della Trainito per loro ha significato uno stop a tempo indeterminato. Le sigle sindacali del settore edile di Fillea e Filca, insieme alle segreterie confederali di Cgil e Cisl, hanno ufficialmente chiesto un incontro, da tenersi all’Ufficio provinciale del lavoro di Caltanissetta. Sulla richiesta, ci sono le firme dei confederali Ignazio Giudice ed Emanuele Gallo e dei segretari provinciali Francesco Cosca e Francesco Sodano. Si punta ad un assorbimento dei lavoratori tra le fila delle aziende che stanno operando nell’indotto della società del gruppo Eni. Non a caso, è stata chiesta la convocazione anche dei vertici di Sdl e Di Cataldo, ma anche della committente Enimed.
Da tempo, sindacato e lavoratori chiedono un atto di responsabilità sociale, con l’assorbimento dei lavoratori rimasti fuori dal ciclo produttivo. Hanno anche denunciato il fatto che si preferisca far arrivare operai da altri siti, piuttosto che provvedere all’assunzione degli ex Trainito.