Gela. Ieri, una lettera aperta alla città con la quale hanno denunciato la loro disperazione dopo la perdita del posto di lavoro. Oggi, quattro ex operatori della sosta a pagamento hanno raggiunto le finestre di un piano del municipio e minacciano gesti eclatanti. Chiedono che l’amministrazione comunale dia risposte.
La gestione commissariale ha affidato il servizio alla municipalizzata Ghelas, ma al momento non ci sarebbero spazi per assumere gli operatori storici rimasti al palo. Il servzioè fermo da un anno e il Comune non incassa nulla. Lavoratori e sindacalisti della Filcams Cgil da mesi stanno protestando, ritenendo che siano stati violati i diritti degli operatori tagliati.
Ma fateli lavorare, in fondo non pesano sugli altri e chiedono soltanto lavoro e dignita*,