Gela. Gli aumenti della Tari non vanno votati. L’appello, questa volta, arriva dal capogruppo del Polo Civico Guido Siragusa. “La proposta non è accoglibile”. “Nessuno ha autorizzato l’assessore Simone Siciliano a spendere ben due milioni e mezzo di euro in più, non previsti nel contratto con Tekra – dice – rispetto a quanto stabilito dal consiglio comunale nel 2014. Non mi spiego come mai il vicesindaco Siciliano non si sia mai posto il problema che tali somme potevano trasformarsi o in un’ulteriore gabella ai danni dei più poveri e disagiati o in altri debiti per la città. Pertanto, ritengo la richiesta arrivata dalla giunta del tutto ingiustificata dal punto di vista tecnico ed inaccettabile sotto il profilo sociale”. Per il consigliere comunale, quindi, la proposta va bocciata. “Non si comprende come mai siano aumentati a dismisura i costi del servizio, malgrado la drastica riduzione di rifiuto indifferenziato conferito in discarica che invece doveva portare una significativa contrazione dei costi di gestione – continua – è inaccettabile sotto il profilo sociale, perché imporre ad anziani e disoccupati un aumento del quaranta percento della tariffa è politicamente ignobile”. A questo punto, Siragusa invita il consigliere comunale ad essere compatto, bocciando gli aumenti.