Gela. Era un passo che si attendeva da mesi, nonostante l’emergenza Covid abbia fatto slittare i termini di approvazione per diversi atti finanziari. Ieri, la giunta ha approvato la proposta di bilancio di previsione, quella del documento unico di programmazione e il piano delle alienazioni. Sono gli atti che mancavano e sui quali gli uffici lavoravano da tempo, come ha spesso dichiarato l’assessore al bilancio Danilo Giordano. Dall’Anci, negli scorsi giorni, era arrivata una nuova proroga del termine di approvazione dei bilanci di previsione, fissato al 31 ottobre. Con il varo della giunta, gli atti potrebbero a breve arrivare in consiglio comunale e a questo punto si potrebbe giungere ad un’approvazione, non necessariamente in extremis. Il previsionale 2020-2022 è stato chiuso “nel rispetto del pareggio di bilancio” e viene confermato che il Comune non è “ente strutturalmente deficitario o in dissesto”, come più volte ricordato da Giordano, che dal momento dell’insediamento ha sempre escluso rischi di stabilità dei conti, anche se la situazione viene comunque monitorata. Nel provvedimento di giunta, si fa inoltre riferimento alla predisposizione di un fondo, per ciascun esercizio, a copertura del disavanzo, che verrà determinato solo con il rendiconto. Il fondo annuale è di 1 milione di euro.
Tra gli allegati, ci sono il bilancio della Srr4 e la nota integrativa. Allo stesso tempo, la giunta ha dato via libera al documento unico di programmazione, che è un atto comunque propedeutico al bilancio, e al piano delle alienazioni degli immobili di proprietà dell’ente. La prossima tappa, sarà la prova d’aula, con il consiglio comunale che dovrà esprimersi e si capirà molto sulla tenuta della maggioranza del sindaco.