Gela. Un inatteso infortunio di gioco, verificatosi durante una partita tra amici di calcio a cinque, e scatta la richiesta di risarcimento indirizzata a Palazzo di Città e alla società che gestisce l’impianto.
Un giovane, rappresentato dall’avvocato Francesco Spata, ha scelto di rivolgersi ai giudici per ottenere un risarcimento di quasi quarantamila euro. Durante la partita organizzata nel campetto attiguo al Pala Cossiga della zona residenziale La Cittadella, lo sfortunato calciatore riportò la completa frattura dei legamenti di un ginocchio.
Stando al ragazzo e al suo legale, il danno fisico sarebbe stato causato da un’improvvida progettazione dell’impianto. Il manto in erba sintetica, infatti, è separato dal resto del perimetro da un dislivello trasformato in un vero e proprio scalino.
Insomma, un impianto ritenuto decisamente pericoloso per le sorti fisiche dei calciatori impegnati nelle partite amichevoli organizzate nella struttura. La prima udienza, davanti al giudice civile, è fissata per la prossima settimana. In quell’occasione, la causa inizierà ad essere istruita. Da Palazzo di Città, comunque, fanno sapere di aver già provveduto alla nomina di un legale di fiducia, l’avvocato Vincenzo Cuvato.
In questo modo, l’ente contesterà la richiesta arrivata dal legale dello “sfortunato” calciatore. Dopo l’inatteso infortunio, il ragazzo ha subito diverse conseguenze prodotte dai tempi di recupero e dal complesso intervento medico. Per queste ragioni, è arrivata la richiesta di risarcimento da quarantamila euro. Spetterà al giudice valutare la documentazione medica e le richieste che arriveranno per ottenere il risarcimento.