Gela. Tra i tre mila giovani che hanno vissuto l`avventura a Rio de Janeiro con il Santo Padre c’era anche una rappresentanza gelese.
Per alcuni di loro non era la prima volta, hanno infatti partecipato ad altre giornate mondiali dedicate ai giovani. Tra quei 6 milioni di piedi che sbattevano fragorosi c’erano anche quelli di Claudio Cirignotta, Anna Maria Licco, Selene Gerotti, Annibale Cirignotta e Lorena Alabiso. I giovani hanno accantonato per qualche giorno l’estate, raggiungendo il Brasile, per ascoltare bramosi una parola d’amore e di speranza. “Aspettavamo le parole pronunciate dal Papa, sapendo che avrebbero potuto confortarci- hanno dichiarato i ragazzi- ma soprattutto speravamo che potessero schiarirci le idee riguardo il nostro futuro e la nostra fede. E come sempre le nostre aspettative non sono state deluse ma superate. “Abbiamo ottenuto le risposte ai nostri interrogativi, abbiamo gioito della comunione fraterna con ragazzi di altre nazioni con cui abbiamo danzata e cantato, ci siamo arricchiti culturalmente, toccando con mano una realtà completamente diversa dalla nostra fatta anche di profonda povertà”. Momenti intensi quelli vissuti che lasceranno per sempre un segno indelebile nei loro cuori e nelle loro anime. “La veglia, l’adorazione e la messa della domenica con papa Francesco- hanno continuato i ragazzi- sono stati dei momenti molto intensi ed emozionanti, dei memoriali di vita che porteremo per sempre scolpiti nei nostri cuori come ricordi indelebili da raccontare un giorno ai nostri figli”. Una vacanza come poche di cui i cinque ragazzi non si sono pentiti e che di sicuro gli ha arricchiti.
