Gela. Qualche frecciata politica non è mancata, ma alla fine la mozione portata in aula dal consigliere comunale del Movimento cinque stelle Virginia Farruggia ha trovato il voto favorevole dell’intera assise civica. Gela diventa “Città del dono” e si unisce ad altri Comuni italiani. In questo modo, sarà possibile favorire campagne di sensibilizzazione per la donazione del sangue e degli organi. Un tema molto importante, secondo Farruggia. “Questa è la mozione di tutto il consiglio comunale e dell’intera città”, ha ripetuto più volte in aula, dopo che la precedente seduta di question time si era chiusa con l’assenza del numero legale. Il presidente della commissione sanità Rosario Trainito ha spiegato, in maniera piuttosto veemente, che avrebbe gradito un coinvolgimento maggiore e un confronto sul tema. Farruggia, però, non vuole alimentare altre polemiche. “La mozione era a disposizione di tutti, come ha spiegato il presidente del consiglio Salvatore Sammito – aggiunge – lasciamo da parte polemiche che non comprendo e sicuramente il consiglio ha dato un ottimo messaggio”.
A sostegno dell’iniziativa, sia maggioranza che opposizione, con il sostegno della giunta. La scelta di aderire al circuito delle “Città del dono” arriva da lontano e dalla volontà di Giacomo Giurato, che da anni si occupa di associazionismo legato alla donazione.