Gela, domani la prima al “Presti” di Cacciola

 
0

Gela. Dopo la sconfitta esterna contro il Don Carlo Misilmeri, il Gela torna a giocare fra le mura amiche del “Vincenzo Presti”. L’avversario sarà il Castellammare, secondo in classifica a 7 punti, dietro solo all’Athletic Palermo, la cosiddetta “squadra da battere” del girone A. Per quanto riguarda La Rosa guidata da mister Gianluca Cardinale, i dati parlano chiaro: 5 gol fatti, 0 gol subiti. Numeri eloquenti che denotano un atteggiamento da parte del reparto difensivo sin qui impeccabile, anche se non sarà semplice resistere alle scorribande dell’armata biancazzurra, autrice, sin qui, di 6 reti, arrivate tutte contro il Lascari. Ciò che manca a questo Gela è la personalità. Le qualità tecniche della rosa di mister Cacciola sono indiscutibili, ma l’atteggiamento è ciò che, finora, è venuto meno. Ci si aspettava molto di più da questa squadra ma i risultati non si sono ancora visti.

In Coppa è mancato tutto. Un attacco che vanta centinaia di presenze e marcature in Serie D e in Eccellenza non è stato in grado di impensierire, in 180 minuti, l’Unitas Sciacca, che ha trionfato nel doppio confronto con un punteggio totale di 3-0. Lo stesso è avvenuto a Casteldaccia. Un campo ingiocabile non può essere l’alibi dopo una pessima prestazione, che ha visto i biancazzurri ad un passo da una clamorosa sconfitta. A dare una seconda chance ai gelesi ci ha pensato il fato, che ha voluto che tra le fila del Casteldaccia ci fosse un giocatore squalificato, l’anno prima, nei campionati giovanili. Vittoria a tavolino e punteggio pieno per i biancazzurri. A seguire la vittoria per 6-0 contro il Lascari, che ha esaltato un’intera tifoseria, rimasta poi delusa da un’altra pessima prestazione fuori casa, stavolta contro il Don Carlo Misilmeri, che l’ha spuntata per 1-0. A decidere la sfida la rete dell’ex Gela La Vardera dopo meno di un minuto di gioco. Oltre al danno anche la beffa. Nel secondo tempo della gara di domenica scorsa, Luca Ficarrotta ha riportato un grave infortunio, rischiando la rottura del legamento crociato. Gli esami strumentali, però, hanno premiato i biancazzurri, nel senso lato del termine. “Distorsione al ginocchio destro con una leggera lesione al collaterale”. Questa, in sintesi, la diagnosi della risonanza magnetica che Luca Ficarrotta ha ricevuto dopo un controllo ad Enna. Un esito meno allarmante del previsto perché i tempi di recupero dovrebbero attestarsi in circa un mese contro lo spauracchio dei 6 che erano stati paventati in caso di rottura e conseguente intervento. Massima fiducia, da parte della società, nei confronti dell’esperto tecnico Gaspare Cacciola, che domani avrà l’onore di allenare il Gela, per la prima volta, dinanzi alla calorosa tifoseria dello stadio “Vincenzo Presti”. Ad arbitrare la gara sarà Giuseppe Russo della sezione di Acireale. Gli assistenti saranno Federico Principato e Luciano Sicali.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here