Gela. E’ passato ormai quasi un mese, ma un ampio tratto di strada, sul lungomare Federico II di Svevia, rimane inaccessibile, dopo la frana che ha toccato una parte del costone che si affaccia sul porto rifugio. I consiglieri comunali della Lega hanno presentato un’interrogazione. Parlano di tempi che si sono dilatati ben oltre il necessario. “Qualche decina di metri cubi di terra” non può giustificare l’interruzione di una strada fondamentale, anche come via di fuga per il rischio industriale.
“Nell’interrogazione chiediamo tempi certi per la riapertura – dice il consigliere Emanuele Alabiso – sappiamo che i lavori non sono di competenza diretta dell’ente comunale, ma l’amministrazione deve fornire perlomeno una tempistica. Soprattutto nel periodo estivo quel tratto di strada diventa quasi strategico per la viabilità cittadina”.