Gela. E’ tornato oggi in città Nikolas Valenza, il giovane gelese arrestato e poi rilasciato in Egitto, dove è rimasto detenuto per più di una settimana. Nikolas oggi ha raccontato i suoi dodici giorni da incubo, rinchiuso in una camerata con altre trenta persone senza brande né materassi, costretto a dormire sul pavimento in uno spazio angusto.
Il ragazzo si è anche detto amareggiato per i commenti critici che in molti gli hanno rivolto sui social.
“Non sono un delinquente – ha detto – l’esperienza che ho vissuto è stata dura dal punto di vista psicologico. Anche se non ho subito alcun tipo di violenza ho passato dodici giorni molto difficili, mangiando poco e dormendo ancora meno. Appena qualche ora a notte. Adesso voglio solo tornare alla mia vita normale”.
Nei prossimi giorni Nikolas tornerà in Spagna, dove vive e lavora da quattro anni.