Gela. Intorno al perimetro politico di Forza Italia, in città, non mancano osservatori piuttosto interessati. Il parlamentare regionale Michele Mancuso, riferimento provinciale degli azzurri, nelle scorse ore ha rintuzzato l’affondo del sindaco Di Stefano, soprattutto in chiave interna, e ha voluto chiarire che il partito “è unito e compatto”. Le distanze notevoli emerse tra la posizione del vicepresidente del consiglio comunale Antonino Biundo e quelle dei dirigenti provinciali Nadia Gnoffo e Vincenzo Cirignotta, rispetto alle interlocuzioni con l’amministrazione comunale sul tema del dissesto, hanno riempito la serata di ieri, piuttosto convulsa tra le fila degli azzurri locali. Nelle stesse ore, in città è arrivato l’europarlamentare Marco Falcone. Nonostante i vertici FI abbiano sempre cercato di ridimensionare l’esistenza di almeno due diverse aree azzurre a livello locale, il parlamentare europeo ha sicuramente un seguito che non è quello di Mancuso. All’appuntamento lanciato dai sostenitori di Falcone, a partire dal gruppo politico dell’ex assessore Romina Morselli, ci sono state diverse conferme, così come era accaduto in piena campagna elettorale, quando l’ex assessore regionale arrivò in centro storico per perorare la sua corsa nelle sedi Ue.
Quella di ieri sera è stata una riunione fuori dalle luci mediatiche. Il sindaco Terenziano Di Stefano, come ha spiegato questa mattina nel corso della conferenza stampa di “Una Buona Idea”, si confronta con Falcone “sui problemi del territorio”. Ieri, ha portato il suo saluto. L’azzurro, a sua volta, si era complimentato con il primo cittadino per la vittoria al ballottaggio. Così come si è visto l’ex sindaco, l’avvocato Lucio Greco, che per le europee si è mostrato pubblicamente insieme a Falcone. Altri esponenti da sempre vicini a quest’area, in primis l’ex presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito, e forzisti con esperienze consiliari, come Carlo Romano e Rosario Trainito, hanno risposto all’invito. Alle europee un appoggio a Falcone fu reso pubblico da un altro ex assessore della giunta Greco, Salvatore Incardona, a sua volta presente all’incontro. Quali sviluppi potranno esserci negli equilibri del gruppo locale, non è ancora chiaro. Sicuramente, Falcone e i sostenitori che lo supportano da tempo un ruolo possono ritagliarselo a livello locale.