Gela. Tanti gruppi imprenditoriali della grande distribuzione hanno deciso di adeguarsi alle richieste, disponendo, almeno per le prossime due settimane, la chiusura domenicale dei punti vendita, compresi quelli locali. Lo hanno chiesto a gran voce i sindacati del settore, ma non tutti i marchi si fermeranno, garantendo un giorno di riposo ai dipendenti, che lavorano ininterrottamente anche a seguito dell’emergenza Covid-19. La Filcams-Cgil, sul territorio rappresentata dal segretario provinciale Nuccio Corallo, preannuncia lo sciopero di quei lavoratori che non dovessero ottenere lo stop domenicale. “Con rammarico, abbiamo registrato che tante aziende hanno deciso di non muovere un dito. Ecco perché necessita l’intervento urgente delle istituzioni. In una situazione in cui si registra drammaticamente l’aumento dei contagi da Coronavirus, è più che mai evidente che tali misure non possono essere lasciate in balia della sensibilità della singola azienda, ma devono essere strutturate, tramite apposite ordinanze, in modo che tutti seguano le stesse linee guida – si legge in una nota della Filcams regionale – riteniamo che sulla scorta di esempi virtuosi di altre Regioni, anche in Sicilia sia quanto mai opportuno che le istituzioni provvedano a rimodulare gli orari di apertura degli esercizi commerciali con la chiusura domenicale e la riduzione dell’orario nei giorni feriali. Questa misura, se adottata, garantirebbe, da un lato, una migliore gestione dei turni e dei carichi di lavoro; dall’altro, favorirebbe un’accurata sanificazione degli spazi dei negozi in ottemperanza a quanto disposto dal “Protocollo Condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”. Non ci fermeremo per la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. Se le istituzioni e le aziende resteranno ancora sorde, siamo pronti alla protesta, con l’astensione collettiva da lavoro”.
Fino ad oggi, al fermo domenicale hanno aderito MargheritaDistribuzione (ex Auchan) che domenica rimane chiuso, GruppoRadenza (Crai) domenica chiuso, GruppoArena (Decò) con chiusura giornaliera anticipata alle 19,30 e domenica 22 e 29 marzo chiuso, Eurospin con chiusura domenica 22 marzo, PennyMarket con chiusura domenica 22 marzo, Coop con chiusura domenica 22 e 29 marzo e IcaMarket (Carrefour) con chiusura domenica 22 e 29 marzo.