Gela. Prima, convocata per le 20, quando in piazza Umberto non c’era praticamente nessuno, la manifestazione contro le misure del governo per arginare il contagio si è animata solo dopo le 22. Un gruppo di manifestanti si è riunito proprio a ridosso di piazza Umberto. Un assembramento tenuto sotto osservazione sia dalla polizia che dai carabinieri, presenti già dalla 20 nella zona.
“Fateci lavorare”, hanno gridato. Contestano le chiusure e hanno ribadito che così non riescono più ad andare avanti.