Gela. Rimane agli arresti domiciliari il tunisino ventiquattrenne Jazzar Bilal, da anni residente in città, arrestato dai carabinieri che lo ritrovarono impegnato in una partita di calcio
nonostante l’obbligo di non lasciare la propria abitazione. La conferma è arrivata a conclusione dell’udienza di convalida successiva al suo arresto.
Il giovane è difeso dall’avvocato Laura Caci. La misura, però, è stata confermata solo in relazione ad alcuni precedenti dello stesso tipo e non, invece, per la partita di calcio “galeotta”. Il pubblico ministero, in ogni caso, ha chiesto un approfondimento degli atti relativi al giovane da parte dei magistrati della procura.