Gela. La cooperativa dei sospetti va, ufficialmente, in liquidazione. Gli ispettori dell’assessorato regionale alle attività produttive, infatti, hanno deciso di commissariare la coop Planet che, per diversi anni, ha gestito l’omonima discoteca.
Un’attività, però, finita nel mirino dei magistrati che ordinarono una serie di controlli, successivamente sfociati in arresti. Stando agli inquirenti, infatti, quell’attività economica sarebbe stata controllata direttamente dal boss di cosa nostra Carmelo Tasca: non a caso, è ancora in corso il relativo processo davanti ai giudici del tribunale.
In base agli accertamenti svolti dai tecnici dell’assessorato palermitano, ci sarebbero ancora in ballo poste attive per circa centotrentamila euro. Per anni, però, i responsabili della cooperativa, sorta oramai nel lontano 1999, non hanno più depositato i bilanci da sottoporre a valutazione.
L’assessore al ramo Linda Vancheri ha assegnato l’incarico di commissario liquidatore della cooperativa alla commercialista Anna Maria Cattuto che, quindi, avrà il compito di fare maggiore chiarezza intorno ai bilanci della cooperativa e concludere l’intera procedura di messa in liquidazione.