"Eni non lascia l'investimento sul gnl", Siciliano in commissione ma tanti dubbi sul progetto

Gela. “L’Eni è ancora interessata all’hub del gnl”. Parola del vicesindaco Simone Siciliano, che negli scorsi giorni è stato sentito, in audizione, davanti ai consiglieri della commissione sviluppo economico. “Il vicesindaco – dice il presidente Luigi Di Dio – ha confermato che Eni non ha abbandonato il progetto del gnl, che dovrebbe essere ulteriormente approfondito nel corso di un prossimo vertice ministeriale, legato agli sviluppi del protocollo di intesa di quattro anni fa. Anzi, Siciliano ha invitato una delegazione della commissione oppure della presidenza del consiglio comunale a partecipare alla prossima riunione al ministero”. L’assessore, uomo di punta della giunta del sindaco Domenico Messinese e con in mano i dossier più delicati, è stato sentito dopo una serie di tentativi falliti. C’era Di Dio, ma c’erano anche gli altri componenti della commissione Simone Morgana, Salvatore Scerra, Sandra Bennici e Anna Comandatore.

I tecnici di Rina in commissione. Un faccia a faccia arrivato mentre proprio in questo periodo infuria la polemica politica, con l’ex assessore Francesco Salinitro che da giorni denuncia il fallimento del progetto gnl nell’area locale. L’investimento, stando a Salinitro, si farà a Malta. Da tempo, inoltre, i consiglieri della commissione chiedono di poter avere a disposizione il masterplan sulla portualità e gli investimenti a mare, redatto dalla società di consulenza Rina Consulting. Fino ad ora, non si è visto. “Il vicesindaco – conclude Di Dio – dovrebbe venire a riferire in commissione proprio insieme ai tecnici di Rina Consulting. Si è impegnato a farlo entro i primi giorni di maggio”.