Gela. L’ennesima crisi idrica, con conseguenze ancora più gravi rispetto al recente passato, sta minando alla base i già precari rapporti tra amministrazione comunale e Caltaqua, l’azienda italo-spagnola che gestisce il servizio idrico integrato. Ieri, il sindaco Lucio Greco ha tuonato contro l’azienda, accusandola di gravi inadempienze, con centinaia di famiglie rimaste senza forniture. “Serve subito la convocazione di una seduta straordinaria di consiglio comunale – dice l’esponente di maggioranza Vincenzo Cascino – sto preparando una mozione sul tema. Il gestore del servizio si sta dimostrando inadeguato. Non capisco perché, fino ad ora, la società non abbia investito anche sulla realizzazione di un sistema alternativo, da usare nel caso di disfunzioni temporanee o fermi prolungati delle tubazioni principali”. Secondo il consigliere, che ieri ha preso parte alla riunione del Coc comunale convocata dal sindaco, Caltaqua non avrebbe ancora investito quanto necessario per migliore il servizio.
“Non escludo che possano esserci motivi validi per proporre la rescissione del contratto – conclude – la città è in ginocchio, a causa di disservizi causati dal gestore”. Ritorna a galla una conseguenza, quella della rescissione contrattuale, che già in passato era stata ipotizzata, ma senza risultati.
Fate vedere nelle televisioni nazionali quello che avviene per approvvigionamento dell’acqua a gela :
é il miglior deterrente per i migranti a non imbarcarsi piu’ verso la sicilia
Sindaco grazie non ci manca niente acqua e monnezza le cose che si dovevano aggiustare quando lei saliva al potere giusto ora il potere c’è la ma le cose sono sempre le stesse siete tutti dei buffoni
Il problema dell” acqua nn si risolverà maiiii!!! Avevo 6 anni e ricordo mia nonna che quando arrivava l’acqua riempiva i bidoni!! Oggi ne ho 40 e vedo che i bidoni in casa nn devono mancare!! emergenza acqua… Io direi emergenza vita a gela.